Percorso di Leadership
Dalla visione alla realizzazione
Agire e pensare da leader
Tra il coach e il leader si crea un rapporto di partnership che produce risultati concreti. L’obiettivo è supportare il leader nell’attivare cambiamenti positivi per se stesso, in azienda e nel mondo esterno, e aiutarlo a raggiungere livelli più elevati di successo.
Il coach lavora con il leader per:
Fare chiarezza sulle situazioni, le sfide, le criticità, gli obiettivi, le alternative possibili, in fasi di cambiamento e di incertezza. Collabora come partner nell’identificare le soluzioni e le modalità di azione.
Rafforzare la motivazione ed essere proattivi. In questo momento storico, i leader sentono l’esigenza di avere un coach che li supporti nel superare gli ostacoli e le sfide del mondo del business.
Sviluppare l’intelligenza emotiva, che a partire dal leader pervade l’organizzazione. Se il leader è capace di ispirare e di coinvolgere, di motivare e creare fiducia, tutto il team entra in una spirale positiva e di aumento della performance, in un effetto a catena. (Modello Emotional Leadership di Daniel Goleman, Richard Boyatzis e Annie McKae).
Innalzare l’auto-consapevolezza, scoprire qual è il fine, ciò che interessa e che si desidera fortemente far accadere. Il leader è autentico perché ha chiarito cosa è importante e agisce in allineamento ai propri valori e alla visione.
Generare empatia, capacità di sentire le emozioni e i punti di vista degli altri e considerarli in modo attivo. Capacità di cogliere le dinamiche inespresse nell’organizzazione e anticiparle. Capacità di cogliere i bisogni di crescita del team e rafforzarli. Capacità di riconoscere, anticipare e incontrare i bisogni dei clienti. Coltivare le opportunità nella diversità dei talenti.
Sviluppare la capacità di comunicare in modo convincente, di essere influente e di costruire forti legami e connessioni. Affinare l’arte dell’ascolto attivo. Questa capacità genera entusiasmo e disponibilità a risolvere i conflitti.
Stare open-minded, esercitare il potere creativo, essere curioso e immaginativo. Coltivare una curiosità genuina, attenta e focalizzata. Essere di ispirazione per gli altri. Creare nuove opportunità.
Muoversi in un processo dall’azione alla riflessione, ridefinendo il lavoro, il network e quindi se stessi (Modello Outsight di Herminia Ibarra). Ragionare in prospettiva strategica, mettere in campo l’azione trasformativa. Creare nuove esperienze.
Attivare le nuove competenze di leadership che secondo il futurologo Bob Johansen sono richieste in un mondo sempre più complesso, incerto e ambiguo. Sono skills di chiarezza, agilità, visione e comprensione. Per esempio, l’abilità di trarre vantaggi e opportunità da situazioni critiche che non hanno soluzione.
Accrescere e raffinare le soft skills di leadership che sono correlate a risultati di business positivi, come l’aumento del fatturato, il gradimento dei clienti e il coinvolgimento dei dipendenti.
Adottare comportamenti che qualificano e amplificano la leadership in tutte gli ambiti della vita: lavoro, vita privata, comunità e se stessi, in modo che i cambiamenti introdotti vadano a beneficio personale, aziendale, familiare e sociale. (Modello Total Leadership di Stewart Friedman).
L’investimento
Il Percorso di coaching dedicato alla Leadership è personalizzato. L’investimento necessario dipende dalla tipologia di intervento.

Privacy